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Ecco la PRIMA domanda che dovresti fare ad un agente immobiliare se vuoi davvero vendere la tua seconda casa

In tanti anni di carriera, parlando con proprietari di seconde case desiderosi di liberarsene, mi sono state poste domande di ogni genere, come:

Ma quanto tempo ci metterete?

Quanto costate?

Ma noi dobbiamo fare qualcosa?

Ma se la vendiamo per conto nostro dobbiamo darvi qualcosa?

Ma purtroppo ben poche volte mi hanno posto LA domanda che si dovrebbe fare ad un agente immobiliare, ossia:

“Cosa farai nello specifico per vendere la mia casa?” 

Eh già.

Un quesito fondamentale di cui ci si dimentica fin troppo spesso. 

È un po’ come se (ribaltando la situazione) durante l’acquisto di una casa, tu ti preoccupassi più del contratto di acquisto che del numero dei locali o della presenza di un giardino. 

Purtroppo – quando si affida un immobile all’agenzia – ci si preoccupa solo della forma e mai della sostanza.

Ed è proprio su questo “non detto che molte agenzie immobiliari costruiscono la loro fortuna. 

Nella maggior parte dei casi, infatti, queste si limitano a lavorare passivamente, attendendo che i clienti arrivino – come per magia – a comprare da loro, senza fare nulla. 

Ma cosa intendo per “lavorare passivamente”? 

Questo: 

  • Cartelli VENDESI su balconi/finestre;
  • un annuncio sui portali immobiliari (magari con 2/3 foto orrende dell’immobile);
  • annuncio sulla vetrina dell’agenzia;
  • e… nient’altro!

Di cercare attivamente un acquirente, non se ne parla.

Ma se per il mercato “prima casa” questo modus operandi potrebbe anche bastare, nel mercato “seconda casa” non è sufficiente. O almeno non lo è per noi di GCASE.

Certo, anche noi facciamo queste cose, ma questo è il minimo indispensabile…

In GCASE, trattiamo gli immobili che ci sono stati affidati come se fossero nostri 

Noi i clienti a cui vendere le case che ci vengono affidate li andiamo a CERCARE! Non aspettiamo che piovano dal cielo.

Investiamo tempo, soldi ed energie per venderli il più velocemente possibile – col supporto di professionisti del marketing.

Non a caso, sfruttiamo tutti gli strumenti pubblicitari che oggi ci sono a disposizione, come:

  • Facebook e Instagram, mostrando gli immobili a persone potenzialmente interessate all’acquisto di una seconda casa mentre si stanno rilassando sui social;
  • Google, che ci permette di mostrare gli immobili a chi sta cercando attivamente una seconda casa nelle nostre zone;
  • Email, inviando messaggi a persone nelle nostre liste, che ci hanno già chiesto informazioni in passato ma che non hanno ancora trovato la seconda casa dei loro sogni;
  • Materiale pubblicitario cartaceo, per intercettare tutti coloro che non hanno familiarità con internet. 

Le nostre risorse sono molteplici, percorriamo tutte le strade possibili e i risultati ci danno ragione (scopri qui il perché)…

Inoltre;

se è vero che “un’immagine vale più di mille parole”, in GCASE non badiamo a spese quando si tratta di PRESENTARE un bene immobile.

Oltre ad avvalerci di professionisti del settore – come fotografi o progettisti – per realizzare fotografie e rendering accattivanti (non pubblichiamo fotografie fatte coi nostri smartphone per capirci), facciamo anche video per mettere in risalto tutte le potenzialità e togliere ogni dubbio, ancora prima di vederlo di persona.

Sul nostro canale Youtube puoi vederne quanti ne vuoi:

Tutto questo fa parte del METODO GCASE

L’esclusivo protocollo che abbiamo testato e affinato nel tempo, e che ci ha permesso di ottenere risultati straordinari e accontentare i nostri clienti, come loro: 

E se cerchi GCASE su Google o vai sul nostro sito principale (gcase.it) puoi trovare tante altre testimonianze o recensioni che lo dimostrano.

Va detta una cosa…

Il nostro metodo è così efficace perché si basa anche un tassello fondamentale:

la Valutazione dell’immobile

Ne abbiamo già parlato qui ma non ci stancheremo mai di farlo…

Definire il GIUSTO valore di mercato dell’immobile, è ciò che determinerà il successo della vendita della tua seconda casa.

Non è sufficiente “guardare i prezzi online” e farne una media, perché ci sono moltissimi fattori da tenere in considerazione:

  • La superficie dell’immobile;
  • La tipologia dell’immobile;
  • La condizione dell’immobile;
  • La posizione dell’immobile;
  • L’esposizione (verso sud o verso nord?);
  • L’andamento medio dei prezzi della zona;
  • La richiesta di mercato della zona;
  • Gli immobili in vendita della zona;
  • La classe energetica;
  • Ecc…

Sbagliare la valutazione dell’immobile comprometterà tutte le azioni successive e probabilmente ne determinerà il fallimento. 

Per questo abbiamo messo a punto anche un sistema che a noi piace definire “scientifico” per determinare il giusto valore di un immobile.

Questo aspetto, unito al nostro marketing d’assalto, fa sì che le seconde case che gestiamo, si vendano in tempi più ristretti rispetto alla media senza mai essere proposte a prezzi inferiori al loro reale valore.

Considera che, se i tempi di vendita si allungano troppo, rischi che il tuo immobile per essere venduto debba essere deprezzato o, peggio ancora, che tu non te ne liberi più.

Quindi, se hai una seconda casa in Alta Val Seriana o sulla sponda occidentale del Lago d’Iseo e stai pensando di venderla, rifletti bene sul da farsi…

Puoi affidarti alla classica agenzia Immobiliare, che farà il minimo indispensabile per vendere la tua casa, ossia: 

  • Mettere il cartello “VENDESI”;
  • Inserire l’annuncio sui portali;
  • Mettere la scheda dell’immobile sulla vetrina dell’agenzia;

e poi si “siederà sulla poltrona” ad aspettare che sia il cliente a trovare il tuo immobile, senza alzare più un dito…

Oppure puoi affidarti a chi, alla domanda “cosa farete nello specifico per vendere la mia casa” ti illustrerà un piano d’azione come quello che hai letto qui sopra.

La decisione è solo tua! 

Hai una casa da vendere in Val Seriana e al lago d’Iseo?

Affidati al metodo GCASE cliccando qui sotto… e non dovrai più preoccuparti di nulla!

ps: GCASE da oltre 25 anni vende case su questo meraviglioso territorio. Lo conosciamo come se fosse casa nostra e, ad oggi, siamo gli unici ad avere questa “potenza di fuoco” nella zona.

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