Scopri come abbiamo risolto le irregolarità di un immobile con un intervento tempestivo, sanando l’abuso edilizio e vendendo la casa in poco più di 60 giorni!
Immagina questa scena…
Sei pronto a mettere in vendita la tua seconda casa.
Così, per venderla a un buon prezzo e in tempi ragionevoli, decidi di contattare un’agenzia immobiliare.
Ma ecco che vieni travolto da una frase tagliente, che non avresti mai voluto sentir pronunciare…
“Ci sono delle difformità catastali. Così non si può vendere!”.
Tutto d’un tratto, i tuoi sogni sembrano prendere fuoco e sparire nel nulla come cenere.
“Quanto ci metterò a vendere la mia casa? La venderò mai?”, pensi.
Ma soprattutto…“Perché nessuno mi aveva avvertito del problema quando ho comprato l’immobile?”.
Se ti trovi in questa situazione, sappi che non sei solo.
Migliaia di italiani devono affrontare ogni anno l’incubo delle irregolarità edilizie quando vogliono vendere la propria seconda casa.
E questo è proprio ciò che è capitato al nostro cliente…
Simone (lo chiameremo così), con l’aiuto di GCase era sicuro che sarebbe riuscito – in men che non si dica – a vendere il suo gioiellino immerso nelle montagne.
Ma poi, gli abbiamo dovuto comunicare la notizia…
“Simone, ci sono delle difformità catastali”.
Era già pronto a gettare la spugna, perché aveva sentito diverse storie di persone che ci avevano messo ANNI per vendere il loro immobile con delle difformità…
Però, gli era sfuggito un dettaglio.
Noi di GCase conosciamo come le nostre tasche queste situazioni. Quindi gli abbiamo detto di non preoccuparsi.
Ci siamo messi subito all’opera per sanare le difformità presenti e, con un intervento tempestivo…
…abbiamo venduto l’immobile in poco più di 60 giorni!
Se vuoi scoprire come abbiamo fatto ad ottenere questo risultato – nonostante l’ostacolo delle difformità – continua a leggere…
L’incubo delle difformità: ecco perché dimezzano la possibilità di vendere la tua seconda casa
Il problema principale era evidente.
Sulla scheda catastale, l’immobile era stato classificato come un bilocale con mansarda.
Però non c’era alcuna traccia di una seconda stanza.
In realtà, l’intero piano inferiore era un “open space”, ovvero uno spazio aperto senza divisioni.
Perciò si trattava di un monolocale, non di un bilocale.
Da quest’immagine, è possibile notare lo spazio che conduce dalla cucina al salotto, senza la presenza di alcuna stanza da letto.
Oltre a questo, la scala che portava alla mansarda era stata disegnata al contrario.
Questa era un’ulteriore difformità…
Per poter vendere l’abitazione, soprattutto a potenziali acquirenti che desideravano ottenere un mutuo, era indispensabile risolvere entrambe le irregolarità.
Senza la conformità urbanistica e catastale, infatti, non è possibile ottenere un finanziamento.
Molta gente apre un mutuo per comprare casa…
Quindi il numero di potenziali acquirenti si sarebbe ridotto in maniera esponenziale…
… E le chance di vendita si sarebbero così ridotte all’osso!
Il problema di queste procedure è che – se date in mano a persone inesperte – possono richiedere diverso tempo.
Non è raro attendere MESI e MESI per portarle a termine…
L’intero processo di vendita dell’immobile rischia di diventare lento, faticoso e stressante.
Simone era preoccupato.
Non voleva attendere tutto questo tempo, soprattutto dopo aver sentito le storie da incubo di altre persone.
Quindi ci siamo messi subito all’opera…
Come abbiamo sistemato la situazione in tempi record
Eravamo sicuri di una cosa.
Data la nostra esperienza con le difformità catastali, sapevamo che quelle che avevamo di fronte potevano essere sanate con un intervento tempestivo.
Questo perché erano “opere interne non regolarizzate”, ovvero abusi edilizi che non andavano a creare problemi all’esterno.
Infatti, in questi casi, è possibile risolvere la situazione senza fare modifiche alla struttura dell’abitazione.
Ecco il procedimento che abbiamo seguito…
1) Segnalazione dell’abuso
Prima ancora di assumere il mandato di vendita, abbiamo richiesto alla proprietà di verificare attentamente la scheda catastale dell’immobile.
Ogni volta seguiamo questa procedura.
Perché sappiamo che è fondamentale individuare, appunto, eventuali difformità che possono compromettere la vendita.
E quando abbiamo rilevato le irregolarità, le abbiamo immediatamente segnalate come abuso.
2) Sanatoria al comune
Abbiamo intrapreso le misure necessarie per sanare le difformità.
Ci siamo recati presso il comune, e abbiamo presentato tutte le documentazioni richieste per avviare la procedura di sanatoria.
Con estrema precisione, ci siamo assicurati di seguire tutte le normative e di fornire tutte le informazioni necessarie per ottenere l’approvazione delle modifiche necessarie.
Successivamente, abbiamo provveduto a sistemare la scheda catastale, aggiornando le informazioni in modo accurato e corretto.
Una volta fatto questo, eravamo pronti per partire con la vendita…
Ecco come abbiamo venduto l’immobile in un singolo appuntamento – e in un colpo solo!
Dopo aver fatto la sanatoria e sistemato la scheda catastale, l’immobile era pronto per essere messo in vendita.
Grazie al Metodo GCase (che tra un attimo ti mostrerò), vendiamo le seconde case dei nostri clienti in modo semiautomatico…
Ma questo giro è stato ancora più incredibile.
Infatti, la casa è stata acquistata dalla prima persona che l’ha visitata… e lo ha fatto al primo colpo!
Ti stai chiedendo come sia possibile?
Lascia che ti mostri tutto il processo che ha portato alla vendita dell’immobile…
STEP 1: Abbiamo reso l’immobile irresistibile agli occhi dei potenziali acquirenti
Questa è una strategia che utilizziamo sempre, con tutti i nostri clienti.
Per massimizzare le chance di vendita dell’immobile, ci occupiamo personalmente di allestire gli spazi e riordinarli.
E lo facciamo per un motivo ben preciso.
Per vendere la tua seconda casa, è essenziale che gli ambienti risultino spaziosi.
E per ottenere questo risultato gli oggetti ingombranti come il tavolo o il divano devono essere disposti con ordine.
Ecco come lo abbiamo fatto all’interno della cucina di Simone…
Dopo questo processo (che si chiama “decluttering”), abbiamo ottenuto degli ambienti spaziosi e accoglienti…
Proprio come la cucina che hai appena visto.
E poi, siamo passati alla procedura di “home staging”.
Ovvero, abbiamo abbellito le superfici e gli spazi con degli ornamenti, rispettando i colori della casa per creare un’armonia irresistibile agli occhi…
Una volta completata la procedura, l’immobile era pronto.
Così, abbiamo fatto scattare delle fotografie a un professionista, in modo da ottenere delle immagini accattivanti…
Far scattare le foto a un professionista è essenziale per due motivi.
Il primo è chiaramente la qualità delle foto (insieme alla giusta luce) che deve essere eccellente…
Il secondo, invece, è molto meno banale e richiede una mano esperta e delle attrezzature particolari.
Per rendere giustizia agli ambienti, sono necessarie delle fotocamere specifiche (che sono anche molto costose).
Molti preferiscono il fai da te e utilizzano smartphone di ultima generazione, ma non si può ottenere lo stesso risultato della mano e l’attrezzatura di un professionista!
Detto ciò, ecco il secondo step della nostra strategia…
Step 2: Abbiamo mostrato l’immobile a 19.968 persone (si hai letto bene)
Molte agenzie immobiliari utilizzano il web per vendere.
Però, la maggior parte si limita a mettere annunci sui portali immobiliari, dove la tua casa viene confrontata con altre migliaia.
Oppure, fanno banali post sulla pagina Facebook pensando che sia sufficiente…
Il problema è che se NON paghi per diffondere il post, l’annuncio che hai pubblicato lo vedranno – forse – quattro persone in croce.
È la triste verità: la pubblicità sui social NON È GRATIS. Se non sponsorizzi (cioè paghi) non funziona.
Noi di GCase ci siamo costruiti nel tempo un pubblico numeroso, che non vede l’ora di vedere coi propri occhi le case che mettiamo in vendita.
E lo abbiamo fatto investendo in pubblicità coi NOSTRI soldi, per garantire il servizio migliore ai nostri clienti.
Quando ti affidi a noi, la prima cosa che facciamo è fare una video diretta su Facebook e una su Youtube.
Per farti capire quante persone ci seguono, osserva coi tuoi occhi quante visualizzazioni abbiamo ottenuto nella diretta dell’immobile di Simone…
Solo su Youtube, senza considerare Facebook, abbiamo raggiunto 19.698 persone in un colpo solo!
Per comprendere quanto è potente questa strategia, immagina questo scenario…
Se in media 1 persona su 10 che visita un immobile lo acquista (è un esempio), vuol dire che mostrandolo a 20.000 persone le probabilità di venderlo aumentano del 20%!
Quante agenzie immobiliari dovresti assumere per far vedere il tuo immobile a così tanti potenziali acquirenti?
Non credo ne basterebbero nemmeno 100…
STEP 3: La visita non programmata che ci ha fatto vendere l’immobile in poco più di 60 giorni
Subito dopo la diretta, ci ha contattati un cliente interessato (lo chiameremo Luca).
A questo punto, è successa una cosa più che rara…
Una Domenica mi è arrivato un messaggio sul telefono. Era Luca che DA SOLO era andato a vedere la casa.
O meglio, a vedere la zona… perché gli interni li aveva già visti dalla diretta!
A quel punto era già convinto..
La casa non l’aveva vista al suo interno dal vivo, ma non gli rimaneva più alcun dubbio…
Voleva comprarla a tutti i costi.
Così, abbiamo organizzato il primo appuntamento ufficiale la settimana successiva.
Dopodiché ha fatto subito la proposta di acquisto!
Pensa che non siamo nemmeno riusciti ad applicare tutte le fasi del nostro metodo, perché la casa di Simone è stata comprata in pochissimo tempo.
Infatti, il Metodo GCase non si limita a quello che hai visto finora…
Se la tua casa non viene venduta attraverso la diretta… spendiamo i NOSTRI soldi in marketing per pubblicizzarla!
Come già scritto in questo articolo, molte agenzie immobiliari dicono di fare “marketing”, solo perché mettono una foto della tua seconda casa sulla loro pagina Facebook…
Ma serve davvero a qualcosa?
Il post lo vedono solo le persone che seguono GIÀ la pagina, che in molti casi sono un numero limitatissimo…
Quello che facciamo noi di GCase è diverso.
Spendiamo i nostri soldi in campagne pubblicitarie che raggiungono tutte le zone del Nord Italia, in modo da “pescare” in un bacino gigante, con migliaia di persone interessate al tuo immobile.
E non è finita qui…
Ci affidiamo a un’agenzia di marketing esperta per fare tutto questo, in modo da ottenere risultati straordinari.
Le persone interessate all’annuncio vengono poi portate su pagine specifiche create appositamente per vendere la tua casa.
Ecco un esempio…
Proprio così…
Investiamo di tasca nostra per assicurarci che il tuo immobile venga venduto al prezzo migliore e il più velocemente possibile!
Per non parlare del fatto che, dopo aver registrato le dirette su Facebook e Youtube, i video degli immobili continuano ad ottenere visualizzazioni.
È come avere un agente immobiliare che lavora per te H24.
Le persone continuano a visitare la casa come se fosse un vero e proprio tour…
E tutto questo simultaneamente, come se la stessero visitando in migliaia!
Fantastico, vero?
Adesso cerca di rispondere a questa domanda…
Cosa sarebbe accaduto se la casa in vendita fosse stata proprio la TUA?
La risposta è molto semplice…
Avremmo agito nello stesso esatto modo!
Questo perché il Metodo GCase è stato coniato e perfezionato per essere a disposizione di tutti coloro che vogliono vendere la propria seconda casa in alta Val Seriana o sul Lago d’Iseo.
Ed è composto da una precisa “sequenza”, che ha un unico obiettivo…
Massimizzare le chance di vendita del tuo immobile, facendo in poche mosse il lavoro che richiederebbe l’ingaggio di 10 agenzie immobiliari diverse!
Abbiamo collaudato una strategia di vendita che qui nella zona non ha eguali, e come hai visto siamo in grado di far vedere ogni singolo immobile a 20.000 persone in pochissimo tempo.
Quindi, se anche tu vuoi ottenere gli stessi risultati e vendere la tua seconda casa anche se sono presenti delle difformità …
…Ti basta contattarci cliccando qui.
A presto,
Stefano Pagnoncelli
Direttore Commerciale GCASE
