Evita l’effetto soffocamento e trasforma il tuo immobile da “Magazzino Amazon” in “Casa dei Sogni”, grazie a questa semplice tecnica sconosciuta a tantissimi venditori di seconde case.
Questi due scenari ti suonano familiari?
È arrivata la primavera.
Quattro mesi fa hai deciso di mettere in vendita la tua bellissima seconda casa in Alta Val Seriana.
Quel giorno hai preso in mano il cellulare con la “fotocamera buona” e hai passato stanza per stanza scattando le foto per l’annuncio, che hai poi pubblicato in meno di un’ora.
Da quel giorno, dopo oltre 4 mesi, il tuo annuncio ha ottenuto solo 2 chiamate dai soliti perditempo che hanno provato a contrattare il prezzo che hai proposto.
Zero appuntamenti, zero offerte concrete.
Ma come è possibile? Eppure è fuori a 10.000€ in meno rispetto al suo “valore”…!
Una seconda casa indipendente, immersa nella natura, che si affaccia sul Massiccio della Presolana… un sogno per chiunque!
Sembra che ci sia qualcosa che non va nel tuo annuncio…
Qualcosa forse non va nelle foto che hai fatto… ma cosa?!
Secondo scenario…
Domenica, ore 09:00 del mattino.
Finalmente sei appena arrivato alla tua seconda casa al Lago D’Iseo, dopo esserti fatto un’ora di macchina in mezzo al traffico del weekend, tra turisti e rallentamenti vari.
Sei al tuo quinto appuntamento con un potenziale acquirente che si dice davvero intenzionato a comprare il tuo immobile.
Stavolta è quella buona! L’affare deve concludersi per forza.
Del resto, la tua seconda casa è un vero gioiello tra lago e cielo, con un terrazzo bellissimo che regala una vista mozzafiato su Montisola.
Arriva l’acquirente, accompagnato dalla consorte ed entrambi hanno gli occhi a cuoricino appena vedono il posto.
Tutto sembra andare per il verso giusto…
Ma quando i due ospiti cominciano a girare per l’immobile, vedi che i loro occhi perdono piano piano quel luccichio di avventura, abbassano la testa, si lanciano un’occhiata e tagliano corto per concludere in fretta la visita e andarsene.
Tu a questo punto proprio non capisci cosa stia succedendo: è successa la stessa identica cosa anche con gli altri 4 appuntamenti precedenti!
Eppure l’immobile ha davvero del potenziale, guarda tu stesso…
Lascia che te lo dica:
come per il primo scenario, c’è qualcosa che non va nella tua seconda casa!
No, non fraintendermi… non sto parlando delle sue condizioni strutturali, della posizione o della grandezza delle stanze.
La tua abitazione è perfetta, solo merita di essere preparata nel giusto modo per il pubblico.
Ho già parlato in un precedente articolo di come puoi preparare la tua seconda casa per la vendita. Ma oggi entriamo più nello specifico…
Nelle foto che hai visto poco fa il concetto è stato volutamente esasperato, anche se in più di trent’anni d’esperienza nella compravendita immobiliare, posso assicurarti che situazioni di questo genere si sono presentate molto spesso.
Seconde case magnifiche dall’alto potenziale e che si trovano in zone altrettanto fantastiche, gravemente penalizzate dal modo in cui il proprietario le propone al pubblico.
Spesso il venditore non se ne rende conto perché “ci ha fatto l’occhio”, vive quella seconda casa da anni e non capisce che per un estraneo, tutto quel mobilio e quella “personalizzazione” possono risultare soffocanti.
Come fare allora per rimediare al problema?
Se anche tu ti trovi in una situazione simile, in questo articolo troverai tutti i consigli necessari per liberarti del superfluo e rendere la tua seconda casa un vero sogno agli occhi dei potenziali acquirenti.
Hai mai sentito parlare di Decluttering?
Lo so, ormai anche per comprare il pane si devono usare questi termini inglesi!
Al giorno d’oggi funziona così, quindi lascia che ti spieghi cosa significa questo termine strambo.
Decluttering significa “fare spazio”, “eliminare gli ingombri”.
Con questa pratica andiamo a disfarci di tutto ciò che non serve più e che occupa inutilmente spazio dentro le nostre abitazioni.
No aspetta… lascia stare la suocera! Quella rimettila dov’era! 🙂
Scherzi a parte, usando questa tecnica otterrai immediati risvolti positivi a livello psicologico… e – quello che più importa – renderai la tua seconda casa molto più appetibile per la tua vendita.
Il decluttering ha due poteri:
1 – Far emergere il tuo annuncio in mezzo a tutti gli altri presenti sui portali attirando l’attenzione di chi sta cercando una seconda casa
2 – Fare in modo che la visita al tuo immobile sia un’esperienza piacevole per il potenziale compratore che potrà immaginare al meglio SE STESSO all’interno della casa (e renderlo quindi più propenso all’acquisto)
ATTENZIONE: non si tratta di alcuna pratica scorretta da fare, anzi… Si tratta semplicemente di consentire ai potenziali compratori di poter visualizzare più facilmente tutte le qualità e potenzialità della tua seconda casa
In definitiva, per vendere meglio la tua seconda casa, devi fare queste 3 semplici mosse:
- Svuotarla dal superfluo
- Spersonalizzare gli ambienti
- Dare uno stile neutro e coerente a tutto l’immobile
Può sembrare semplice detta così, ma non lo è affatto.
Per questo ora voglio darti tutti i consigli del caso per agevolarti in questi importanti passaggi.
I 3 Effetti positivi e immediati del Decluttering
1- Aumenti in modo drastico le possibilità di vendita della tua seconda casa
Facendo Decluttering, darai alla tua seconda casa una nuova vita.
I tuoi potenziali acquirenti la vedranno come una nuova avventura chiavi in mano.
Ogni trattativa di compravendita sarà molto più semplice.
Non ci credi?
L’Associazione Professionisti Home Staging Italia e l’Associazione Home Staging Lovers, riconosciute dal Ministero dello Sviluppo Economico, hanno realizzato un sondaggio, sui risultati ottenuti dagli Home Stager professionisti.
I dati indicano che, grazie alle pratiche del Decluttering abbinato all’Home Staging, i tempi medi di vendita sono di 46 giorni, rispetto ai 7,6 mesi della media italiana (fonte: Banca d’Italia).
Inoltre, gli immobili valorizzati attraverso un progetto di Decluttering e Home Staging raggiungono una percentuale di vendita del 97%, con una trattativa di sconto medio del 4%.
Niente male come risultati, vero?
2- Ti prepari psicologicamente a dirgli addio
Consegnare le chiavi del tuo immobile al nuovo acquirente può essere un passaggio molto difficile a livello emotivo.
C’è poco da fare… resteremo sempre affezionati a tutto quello che in passato è stato nostro.
Svuotando la tua seconda casa e preparandola alla vendita, anche tu – venditore – ti preparerai a non sentirla più tua. Depersonalizzandola stai togliendo tutto ciò che ti aggrappa a lei emotivamente.
In questo modo firmare il contratto e dirgli addio sarà più semplice.
3- Ti porti avanti con i lavori del trasloco
Molto spesso quando un nuovo acquirente firma un contratto vuole avere la possibilità di entrare subito nell’immobile.
Dall’altra parte ci sei tu, che magari nella frenesia del momento sbagliato non riesci a svuotare in tempo la tua seconda casa dai tuoi effetti personali.
Così ti ritrovi a dover lavorare anche di notte per spostare in tempo scatoloni e mobili vari. Se fai Decluttering per tempo, il grosso del lavoro è a posto.
Hai praticamente già svuotato il tuo immobile e quando sarà l’ora di lasciarlo ti basterà mezza giornata per raccogliere le ultime cose rimaste dentro casa.
Come fare Decluttering in 4 semplici passi
1 – Depersonalizza la casa
Per restare nell’onda inglese, “depersonalize your darling” ovvero “depersonalizza la tua dolcezza”.
Togli dall’immobile tutto quello che parla di te.
Le pareti della nostra casa mostrano i nostri gusti e le nostre avventure. Ogni stanza è una foto della nostra vita e del nostro essere.
Tutto questo è molto bello, ma diventa un punto a nostro sfavore se dentro a quella seconda casa un’altra persona deve immaginare se stessa.
Ricorda sempre che chi acquista casa è mosso dall’EMOZIONE.
Il nostro compratore deve poter immaginare la sua vita lì dentro.
Ma come fa a immaginarlo se buttando l’occhio dentro l’abitazione vive la vita di un’altra persona? Depersonalizza ogni stanza e l’effetto “wow” è assicurato.
2- Focalizzati sulle caratteristiche dell’immobile
Quando fai Decluttering pensa ai punti di forza del tuo immobile.
Ad esempio, se nel tuo soggiorno si desta imponente un caminetto con pietre a vista, esaltalo il più possibile togliendo dall’intorno tutto ciò che può nasconderlo o sminuirlo.
Rendilo il piatto forte da servire al tuo acquirente appena mette piede dentro a quella specifica stanza.
3 – Togli e “nascondi” il tuo quotidiano
Prima di fare le foto per il tuo annuncio o presentare l’immobile al tuo acquirente, passa in rassegna ogni stanza e togli il tuo “quotidiano”.
- spazzolini, creme idratanti, pinzette varie
- asciugamani usati
- panni stesi dal terrazzo
- medicinali sopra la credenza
Tutto ciò che ti appartiene e usi ogni giorno deve essere tolto o momentaneamente nascosto alla vista. Togli la quotidianità in modo che il potenziale acquirente immagini la sua.
4 – Tieni lo stesso stile per ogni stanza
Per quanto possibile cerca di tenere lo stesso stile tra le varie stanze in modo da dare una personalità neutra all’abitazione.
Questo significa che – se necessario – dovrai ritinteggiare le pareti con le stesse tonalità di colore e tenere una certa armonia tra i vari suppellettili che proponi nelle varie stanze.
Una casa con personalità multipla non è molto affascinante.
Racconta una storia coerente al momento della presentazione dell’immobile e la tua compravendita avrà un lieto fine.
I 4 errori principali di chi fa decluttering
1 – Spostare gli oggetti da una stanza a un’altra
Che significa fare decluttering? Svuotare! Eliminare!
Ecco… NON spostare!
Per questo motivo è vietato spostare tutto quello che hai tolto da una stanza schiacciandola nello sgabuzzino.
Liberati di tutte quelle cose che non usi più da anni e non limitarti a spostarli nella stanza del “fuori tutto”.
Alla fine ti sentirai molto meglio, credimi.
2- Usare arredamenti di vecchie case
Un altro errore che spesso ho visto fare è quello di svuotare il mobilio della tua seconda casa e per non lasciare l’immobile vuoto, riempirlo di nuovo con porcheria di seconda mano.
Magari hai ereditato una vecchia casa con dei mobili che non sai come smaltire.
Ecco che il venditore furbetto sposta la cucina degli anni 40 tutta tarlata sulla seconda casa che deve vendere.
Oltre che essere un pugno nell’occhio per chi cerca un’immobile, hai appena dato l’idea di volerti sbrigare di un tuo impegno caricandolo sulle spalle del futuro compratore.
Mettiti al suo posto: lo noteresti? Bene, anche lui…
3- Lasciare le stanze vuote
Se da una parte non va bene riempire troppo le stanze, non va bene neanche l’estremo opposto, ovvero togliere tutto.
La persona che vede le foto del tuo annuncio deve appunto aver modo di immaginarsi al suo interno, solo che non tutti possiedono l’occhio di un arredatore esperto.
Rischi di abbassare in modo drammatico il valore percepito del tuo immobile.
Ora dimmi la verità:
ti attira di più un annuncio di un immobile con le stanze vuote o di un immobile con le stanze arredate con gusto?
4- Trovare la scusa di NON aver tempo!
Se vuoi vendere in fretta il tuo immobile mettiti nell’ordine delle idee che questo di cui ti sto parlando è un passaggio obbligatorio che prima o poi dovrai comunque fare.
Può succedere che se guardi la tua seconda casa e la vedi zeppa come un magazzino di Amazon, troverai difficile partire con i lavori.
Ma proprio per questo, per toglierti ogni scusa, qui di seguito troverai 3 tecniche che ti salvano dalla classica “Terapia d’Urto” di fare il Decluttering tutto in una volta.
Le 3 Tecniche SALVA-TEMPO per fare Decluttering
1 – Un po’ alla volta
Chi l’ha detto che devi fare tutto subito.
Puoi fare ogni giorno un piccolo passo verso l’obiettivo. Con questa tecnica oggi puoi ordinare un cassetto, domani l’anta di un armadio, dopodomani la libreria.
Puoi andare a togliere un po’ alla volta tutto quello che non ti serve e nel giro di qualche settimana, senza accorgertene, avrai liberato il tuo immobile.
L’unica pecca di questa tecnica è che serve costanza e attenzione a non vanificare gli sforzi che hai fatto in precedenza il giorno prima.
2 – Ordina per Stanze
Lo dice il titolo stesso.
Prendi una stanza al weekend e fai pulizia.
Programma a calendario le date del Decluttering e comincia a togliere tutto quello che hai accumulato negli anni.
Oggi il salotto, domani la cucina, dopodomani la camera dei bambini.
Nel giro di qualche settimana la tua casa avrà una nuova luce.
3 – Ordina per categorie
Se le prime 2 tecniche qui sopra non ti piacciono puoi sempre usare la tecnica delle categorie.
Consiste nel prendere di mira una categoria di oggetti alla volta e liberartene.
Mi spiego meglio…
Oggi tutti i libri, domani tutto il vestiario, nel weekend tutti i soprammobili e le bomboniere.
Così facendo guadagnerai respiro ogni giorno di più all’interno dell’abitazione e riuscirai a liberare la tua seconda casa senza nemmeno accorgertene.
Ora che hai a tua disposizione ben 3 tecniche per Decluttering, non hai più scuse.
Prima di arrivare alla conclusione di questo articolo lascia che ti dia gli ultimi veloci consigli…
Consigli Utili
Fai Decluttering prima di fare le foto per il tuo annuncio
Sembra scontato, ma va detto: è la decisione migliore che puoi prendere.
Venderai la tua casa alla velocità della luce facendola risaltare nei portali intasati degli annunci immobiliari.
Inoltre, sarà già preparata per i vari appuntamenti e i tuoi potenziali acquirenti si troveranno davanti la casa dei loro sogni pronta consegna.
Chiedi una mano
Fare Decluttering non è mai cosa facile.
Prepararsi a dire addio alla propria abitazione di per sé è già un bello sforzo, doverti liberare delle cose a cui sei affezionato ti aggiunge ancora maggiore stress.
Per questo motivo il mio consiglio è di farti aiutare in questo delicato compito da qualcuno di esterno.
Guarda i risultati che abbiamo ottenuto grazie all’Home Staging.
Questi risultati sono stati possibili solo grazie ad un’efficace manovra di Decluttering avvenuta prima del nostro intervento.
In più, noi di GCase, questo servizio lo diamo IN REGALO.
Grazie ai nostri specialisti sappiamo consigliarti al meglio su come presentare la tua seconda casa nel migliore dei modi.
Ti indicheremo quali angoli del tuo immobile è più corretto valorizzare e quali arredi invece dovresti togliere.
Ecco altre foto del prima e dopo l’arrivo dei nostri Home Stager professionisti.
In Gcase siamo specializzati nella vendita delle seconde case da oltre 29 anni e abbiamo reso felici migliaia di clienti.
Dai un’occhiata ai nostri profili social e leggi le recensioni di chi si è affidato a noi.
Quello che ti possiamo assicurare è che scegliendo Gcase potrai liberarti in fretta dal peso di vendere la tua seconda casa nel migliore dei modi e senza fastidiosi intoppi.
- Valutiamo la tua seconda casa in modo gratuito
- Effettuiamo tutti i controlli preliminari sulla documentazione
- Prepariamo l’immobile per la vendita grazie all’Home Staging
- Mettiamo in risalto il tuo annuncio grazie ai nostri canali Social e Video
- Proponiamo la tua seconda casa alle nostre liste di clienti profilati
- Gestiamo per tuo conto ogni email, chiamata o appuntamento con potenziali compratori
- Ti assistiamo in ogni fase contrattuale e legislativa della compravendita
Tutto quello che devi fare è contattarci cliccando sui tasti che trovi qui sotto e lasciarti affiancare nella vendita della tua seconda casa.
A presto,
Stefano Pagnoncelli
Direttore Commerciale GCASE
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